Con voi dal 1962...

‘’Maglieria Tina’’ nasce nel dopo guerra quando il suo fondatore, Pasini Ricordo, tornato dalla prigionia in Germania, inizia la vendita ambulante di rocchette di filo e gomitoli di lana.
Dopo qualche tempo, la moglie, Turini Albertina, inizia a collaborare da casa, producendo a mano capi di maglieria che poi Ricordo vende al mercato.
L’attività pian piano si ingrandisce e anche la produzione di capi aumenta, e Ricordo e Albertina (detta TINA) decidono di aprire un vero e proprio laboratorio per la produzione di maglieria.
Nel 1962 anche i 2 figli, Abilio e Silvano, iniziano a collaborare col padre e la madre e si decide, oltre all’attività di Vendita Ambulante di aprire anche un Negozio, la ‘’Maglieria Tina’’.
Il negozio continua a crescere, anche le mogli dei figli, Laura e Rita, iniziano a collaborare nell’attività . Oltre a loro vengono assunte delle collaboratrici per gestire sia la produzione che la gestione del negozio.
Nel 1982 purtroppo Albertina viene a mancare. Si decide quindi di interrompere la produzione di maglieria e la vendita ambulante e di dedicarsi unicamente al negozio ‘’Maglieria Tina’’.


Nel 1962 anche i 2 figli, Abilio e Silvano, iniziano a collaborare col padre e la madre e si decide, oltre all’attività di Vendita Ambulante di aprire anche un Negozio, la ‘’Maglieria Tina’’.
Il negozio continua a crescere, anche le mogli dei figli, Laura e Rita, iniziano a collaborare nell’attività . Oltre a loro vengono assunte delle collaboratrici per gestire sia la produzione che la gestione del negozio.
Nel 1982 purtroppo Albertina viene a mancare. Si decide quindi di interrompere la produzione di maglieria e la vendita ambulante e di dedicarsi unicamente al negozio ‘’Maglieria Tina’’.
Oggi il negozio è gestito da Claudio e Giusy che con l’aiuto di 4 valide commesse portano avanti l’attività . Se vi dovesse capitare di passare dalla Maglieria Tina, qualche mattina potreste ancora incontrare il suo fondatore Ricordo, oggi ultra-centenario, che fortemente legato alla sua attività , viene a fare un giro per scambiare quattro chiacchere coi vecchi clienti.

‘’Maglieria Tina’’ nasce nel dopo guerra quando il suo fondatore, Pasini Ricordo, tornato dalla prigionia in Germania, inizia la vendita ambulante di rocchette di filo e gomitoli di lana.
Dopo qualche tempo, la moglie, Turini Albertina, inizia a collaborare da casa, producendo a mano capi di maglieria che poi Ricordo vende al mercato.
L’attività pian piano si ingrandisce e anche la produzione di capi aumenta, e Ricordo e Albertina (detta TINA) decidono di aprire un vero e proprio laboratorio per la produzione di maglieria.

Nel 1962 anche i 2 figli, Abilio e Silvano, iniziano a collaborare col padre e la madre e si decide, oltre all’attività di Vendita Ambulante di aprire anche un Negozio, la ‘’Maglieria Tina’’.
Il negozio continua a crescere, anche le mogli dei figli, Laura e Rita, iniziano a collaborare nell’attività . Oltre a loro vengono assunte delle collaboratrici per gestire sia la produzione che la gestione del negozio.
Nel 1982 purtroppo Albertina viene a mancare. Si decide quindi di interrompere la produzione di maglieria e la vendita ambulante e di dedicarsi unicamente al negozio ‘’Maglieria Tina’’.

Nel 1962 anche i 2 figli, Abilio e Silvano, iniziano a collaborare col padre e la madre e si decide, oltre all’attività di Vendita Ambulante di aprire anche un Negozio, la ‘’Maglieria Tina’’.
Il negozio continua a crescere, anche le mogli dei figli, Laura e Rita, iniziano a collaborare nell’attività . Oltre a loro vengono assunte delle collaboratrici per gestire sia la produzione che la gestione del negozio.
Nel 1982 purtroppo Albertina viene a mancare. Si decide quindi di interrompere la produzione di maglieria e la vendita ambulante e di dedicarsi unicamente al negozio ‘’Maglieria Tina’’.
Oggi il negozio è gestito da Claudio e Giusy che con l’aiuto di 4 valide commesse portano avanti l’attività . Se vi dovesse capitare di passare dalla Maglieria Tina, qualche mattina potreste ancora incontrare il suo fondatore Ricordo, oggi ultra-centenario, che fortemente legato alla sua attività , viene a fare un giro per scambiare quattro chiacchere coi vecchi clienti.